Come pulire la cristalleria

metodi per pulire la cristalleria

La cristalleria è da sempre utilizzata per cene importanti, per rendere ancora più speciale. Purtroppo, con il passare del tempo questi oggetti così speciali possono accumulare polvere e sporcizia. Vediamo come pulirmi al meglio.

Niente rende più invitante una tavola da pranzo per un evento speciale, di vedere argenteria e cristalleria puliti e luccicanti. Se per l’argenteria sono disponibili una serie di prodotti appositi, spesso per la cristalleria si ha il dubbio su cosa utilizzare.

In questa guida, vi forniamo una serie di soluzioni per la pulizia dei più classici pezzi di cristalleria che tutti hanno a casa. Ecco come far brillare bicchieri, decantatori e candelabri di cristallo.

Candelabri in cristallo

Un candelabro in cristallo per la casa, spesso è un oggetto che si utilizza solo per le cene importanti. Proprio per questo, è uno dei pezzi della cristalleria che più facilmente si dovrà pulire.

Per ammorbidire la cera incollata, è bene immergere il candelabro in una bacinella di acqua calda per alcuni minuti. In questo modo, si potrà staccare con più semplicità la cera residua dalla precedente cena. Con una spugnetta non abrasiva, si potranno rimuovere eventuali residui presenti nelle fessure che adornano il candelabro. Un’altra strategia, è quella di mettere il candelabro in un congelatore. Il freddo, renderà più facile togliere la cera dal candelabro.

Tra le due soluzioni, anche se è la più lenta, la prima è quella che offre il migliore risultato. La seconda è più sbrigativa, e quindi può essere utilizzata in caso di cena all’ultimo momento o se si è in ritardo.

Bicchieri

I bicchieri in cristallo sono uno degli elementi della cristalleria più difficile da pulire, in particolare se si hanno dei bicchier molto fini. Per rimuovere i depositi di calcare, è possibile aggiungere due tazze di aceto riscaldato in una bacinella di acqua calda. L’aceto, è un ottimo agente per rimuovere calcare e odori sgradevoli dal cristallo. Dopo alcuni minuti, è possibile risciacquarli e ripetere l’operazione se sono presenti ancora residui. Per la pulizia di questi bicchieri, è bene utilizzare dei panni che non perdono peli o filetti. Vista la loro lucentezza, ogni piccolo residuo dalla pulizia si potrebbe vedere al momento del servizio.

Decantatori e vasi

I vasi e decantatori per servire il vino, con il passare del tempo purtroppo presentano delle “macchie” dove si è depositato il vino. In particolare, se il cristallo non è proprio più giovane.

Per pulire questi vasi, che spesso hanno un collo molto lungo e che rende difficile pulirli per bene, si può utilizzare un paio di tazze di aceto riscaldato e tre o quattro cucchiai di riso bianco. La dose di riso, può variare in base alla grandezza del vaso/decantatore che si deve pulire.

Una volta inseriti tutti gli ingredienti all’interno del vaso, si può procedere ad agitare il contenuto (facendo bene attenzione a chiudere il vaso). Dopo alcuni momento di agitazione, si può procedere al risciacquo dagli ingredienti. Se il cristallo risulta essere ancora sporco, l’operazione si deve eseguire una seconda volta.

Questi tre utili consigli, si possono utilizzare su ogni tipologia di cristalleria. È bene considerare, che se non si è sicuri della resistenza dei vari oggetti che si vuole pulire, è bene considerare di lavarli a mano con molto attenzione. Evitando di utilizzare il riso o altri elementi che possano infrangere il cristallo.