L’arredo bagno: quadrato o rettangolare, ecco le maggiori tendenze

Dare un nuovo aspetto al proprio bagno significa saper valorizzare anche lo spazio e le dimensioni della stanza che lo ospita. Se infatti ci ritroviamo davanti un’area piccola con al suo interno degli oggetti abbastanza ingombranti, le cui misure sono perlopiù standard, allora abbiamo proprio sbagliato strada. Un bagno deve essere pratico, ma non sempre si può avere uno stile come lo immaginiamo, poiché a volte le dimensioni sono prese da altri ambienti della casa. Bisogna dunque capire quale sia la disposizione ottimale dei sanitari per saper gestire bene lo spazio.

Arredo bagno: come disporre i sanitari

Il caso più semplice in cui ci si può trovare è quello con l’ingresso al centro della parete lunga. Qui il gioco è semplice perché prevede un angolo vasca-doccia da un lato, wc e bidet dall’altro, lavabo di fronte. In questo caso si può usare la zona di lavaggio a prescindere da quella dei sanitari, magari dividendosi da quest’ultima con una porta a vetri.

Se si  può scegliere, è preferibile posizionare la finestra alla parte del lavaggio, anche se può sembrare una scelta non perfetta per lo smaltimento degli odori. Tale scelta consente di avere più luce sullo specchio e rendere l’ambiente più arioso.

Nella maggior parte dei casi, quando si entra, ci si ritrova sul lato corto, ad uno dei due estremi del locale, quindi si può pensare di organizzare l’ordine dei sanitari in questo modo: lavabo, bidet, wc, doccia o vasca sul fondo.

Questo fa sì che si possa raggiungere più velocemente il lavabo, di sicuro il sanitario più frequentemente utilizzato, ma allo stesso tempo di equilibrare lo spazio diminuendolo con l’inserimento della doccia, che risulterebbe comunque molto ampia e confortevole.

In questo caso il solo problema potrebbe essere la finestra, che spesso è posizionata sull’altro lato corto, in opposizione rispetto alla porta. Per alcuni sostituire il vetro con uno satinato e avere la doccia a ridosso della finestra non è un problema.

Bagni quadrati o rettangolari

Per questi tipi di bagno dalla perimetrazione rettangolare o quadrata, gestire lo spazio è più semplice. La posizione più comune è quella del lavabo da un lato, i sanitari dall’altro e in fondo la vasca o la doccia.

L’effetto estetico più in si ottiene permettendo che si entra avendo direttamente davanti il lavabo, che risulta così più vicino da raggiungere, lasciando il wc o il bidet alle spalle.

Nel fondo si può posizionare una vasca freestanding o, se non vi piace il genere, si potrebbe fare una pedana per alzare il livello di accesso alla vasca.

È abbastanza frequente anche che il bagno non abbia una geometria precisa, ma che venga piuttosto fatto utilizzando angoli morti dell’appartamento, con forme a trapezio o nicchie ricavate tra le asole degli impianti condominiali.

In questo caso la cosa importante è lavorare sul centimetro. L’elemento più adattabile per forma e dimensione è sempre il lavabo, che si può far fare anche su misura, così come la doccia. Wc e bidet dovrebbero per una migliore funzionalità essere messi uno di fianco all’altro.

Buona norma è che siano poi i pezzi parzialmente nascosti: per questo si può ideare una spalletta che li copra in parte, un mobile contenitore, o più minimal, uno scaldasalviette.

Infine, se lo spazio è grande e dispersivo, si può equilibrare la situazione con diverse quote del pavimento o del controsoffitto; il tutto per far sì che lo spazio sia più armonioso e proporzionato.

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